Christian di 19 anni, originario di Palermo, racconta la sua dolorosa esperienza alle scuole medie, dove è stato vittima di bullismo a causa dei suoi tic. Cominciò la scuola con entusiasmo, con tanta voglia di fare bene e di crearsi nuovi amici, poi, l’ansia per le interrogazioni prese il sopravvento e si tramutò in tic nervosi.
Tutti cominciarono a prenderlo in giro, a imitare i suoi tic, anche le persone più vicine a Christian, inviando messaggi con scritto “tik tak” o “ticchettaro”.
In seconda media cominciarono a prenderlo in giro anche per i capelli, i vestiti oltre che per i tic.
I suoi compagni di classe cominciarono a raccontare cose sbagliate sul suo conto, cose non dette da Christian, che lo portarono a subire un’aggressione proprio in classe.
Ora Christian è alle superiori, sembra aver trovato più sicurezza in sè stesso, ma la ferita lasciata da quei momenti lo perseguita in ogni momento.